CANALE DEL BRENTA – MONTE PUBEL  (Croce di San Francesco) m.1122

PARETE DEL “SOLE NASCENTE” – SOGNO E REALTA’

Ultima nata su questa bella parete che sovrasta la Val Frenzela

La parete, data la sua favorevole esposizione, è percorribile anche in pieno inverno


Vi si può accedere facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza e portandosi poi verso sud alla chiesetta di San Francesco, dove si lascia la macchina. Dalla chiesetta, sempre verso sud, dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a ritroso il sentiero Pierino della Zuanna. Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso (panchina del “Generale”) andare a destra nel senso di marcia e con alcuni ripidi tornantini portarsi sotto la parete dell’edera. Dalla parete dell’edera sempre per sentiero alla sottostante radura denominata “Parlamento delle Streghe”. Pochi metri sotto, imboccare una evidente traccia verso destra (ometto) che porta in brevissimo tempo alla base della possente bastionata (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).

 

Via “Sogno e realtà”aperta in più riprese e dal basso Gennaio/Febbraio 2020 da:

Francesco Leardi         C.A.A.I. Gruppo Orientale

Cinzia Frison               C.A.I. Marostica

Angelo Giaretta           C.A.I. Padova

Enrico Garbaini           C.A.I. S.A.T. Arco

Con la collaborazione di Mauro Moretto    C.A.A.I. Gruppo Orientale

Prima libera Mauro Florit    C.A.A.I. Gruppo Orientale

 

L’ itinerario attacca circa cinquanta metri a sinistra e più in basso di “Alpinisti senza Rolex”.

Pannello di legno alla base.

Bellissimo itinerario di notevole sviluppo che nella parte mediana presenta due traversate di grande bellezza ed esposizione che evitano una fascia di strapiombi.

Questi due tiri, pur non essendo difficili, sono forse i più belli ed estetici di tutta la parete.

Via totalmente  attrezzata a spit da 10 mm. e qualche chiodo normale; L’itinerario è stato ripulito ma comunque richiede attenzione a causa di qualche tratto instabile ed erboso e necessita di una certa capacità alpinistica.

I lunghi traversi richiedono esperienza.

Difficoltà: (7a+) 6a/b obbligatorio

Sviluppo: circa 360 m.

 

L1: Salire la placca verticale superando un difficile strapiombetto e quindi un ulteriore saltino fino in sosta (6b+) S1 25m.

L2: Verticalmente fino sotto ad un tettino, aggirarlo a destra e quindi dopo uno strapiombetto innalzarsi su una placca...Il successivo diedro porta alla comoda sosta (6b) S2 30m.

L3: Innalzarsi e traversare a sinistra evitando la fascia strapiombante. Superare la verticale e bella placca con un leggero obliquo a sinistra. Verticalmente alla sosta in una nicchia accennata (6b/c) S3 30m.

L4: A destra per una bella placca verticale su ottime maniglie, aggirare un albero a destra e quindi per rocce più articolate in leggero obliquo a destra pervenire alla sosta su una bella lista (5c/5a) S4 50m.

L5: A destra seguendo  facilmente la lista orizzontale (4a) S5 15m.

L6: Innalzarsi sopra la sosta e quindi salire lungamente a sinistra superando brevi placchettine con stupenda arrampicata(5c/6a - spittatura lunga) S6 40m.

L7: Diritti sul diedrino e quindi dopo un passo “del gatto” portarsi a destra e traversare orizzontalmente in grande esposizione fino alla esposta ma comoda sosta sopra gli strapiombi (6a/5b tiro bellissimo e molto esposto - spittatura lunga) S740m.

L8: Diritti superando una difficile placca, poi verticalmente per una fessura uscendo su un breve tratto erboso ma ben protetto(6b+) S8 25m.

L9: A destra per cenge erbose(2 spit) fino alla sosta 8 di “Alpinisti senza Rolex” S9 25m.

Ora si prosegue con 2 tiri di “Alpinisti senza Rolex”.

L10: Diritti superando un difficile ed intenso tettino e quindi verticalmente alla sosta(6c) S10 25m.

L11: A sinistra sulla cengia ed innalzarsi sulla estetica placca stratificata in obliquo a sinistra. Superare un corto strapiombo verso sinistra e quindi dopo un corto saltino erboso (cordone di uscita) giungere alla sosta sotto la bellissima placconata (6c) S11 30m.

“Alpinisti senza Rolex” prosegue a destra sulla cengia.

L12: Superare un difficile strapiombo e dopo una placca più facile; aggirare una svasatura seguendo il difficile e liscio diedrino superiore. Un breve saltino porta alla sosta su un comodo ma stretto ballatoio (7a+ tiro molto bello e molto sostenuto) S12 30m.

L13: Verticalmente su salti articolati fino ad incontrare l’ultimo tratto di “Alpinisti senza Rolex”. Salire il difficile muretto di quest’ultima uscendone a destra su un gradino(molto sostenuto). Una serie di fessure e diedrini conducono al bel ballatoio erboso finale (6c) S13 45m.

 

Ritorno: dall’accogliente ballatoio della cima risalire in obliquo e orizzontalmente a destra per incrociare la traccia proveniente dalle vie il Re…..Spiro delle streghe e A…spIttando il giro. Salire in leggero obliquo verso sinistra (ometti) imboccando evidenti tracce; arrivare ad una vecchia traccia che si segue per una ventina di metri verso destra(di marcia) arrivando ad un bellissimo ripiano erboso con meraviglioso panorama. Seguire la traccia con bolli rossi che si inoltra nel bosco verso nord est e che con leggeri saliscendi porta al sentiero del PDZ una cinquantina di metri sopra la panchina del generale. Brevemente alla croce di vetta e al parcheggio.

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